Nelle 160 pagine del Recovery Plan, il piano nazionale di ripresa e resilienza approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri c’è il futuro dell’Italia.
Si chiama Next Generation ed il suo nome ci dà la misura della responsabilità che abbiamo sulle spalle: quella di consegnare ai nostri figli e nipoti un Paese migliore, più green, innovativo, che non lascia nessuno indietro. Un Paese che non ha bisogno di spaccature politiche nel momento più buio dal dopoguerra ad oggi. Un Paese che deve trovare l’unità per ripartire e che non può permettersi spaccature.
Adesso sarà il turno del Parlamento, chiamato a valutare ed eventualmente emendare il testo approvato. Un Parlamento che, contrariamente a quanto emerge dalle dichiarazioni di alcuni leader politici, sarà partecipe nella redazione del piano, rendendolo più completo, migliore, più vicino ai cittadini.
Un’occasione unica che dobbiamo cogliere al volo, fra l’altro, per la rinascita del nostro territorio.
In questo link potete trovare il testo completo del Recovery Plan approvato dal CDM.