Voglio confermare la mia vicinanza ai lavoratori dell’azienda #Blutec e dell’#indotto: le vere vittime di questa drammatica vicenda.
Il Ministro Luigi Di Maio aveva già espresso le sue perplessità su Blutec già al suo primo incontro con i lavoratori davanti ai cancelli dello stabilimento, perplessità confermate, tra l’altro, da un piano di reindustralizzazione che è apparso sin da subito, agli occhi di tutti, per nulla credibile.
Oggi la notizia delle misure cautelari aggiunge un tassello in più a quei dubbi avanzati dal governo; ciononostante il Ministro ci ha comunicato di essersi già messo in contatto con l’amministratore giudiziario per salvaguardare i livelli occupazionali dei lavoratori ed ha ribadito la sua attenzione alla vicenda.
Che i soldi destinati alla nostra terra possano essere stati ancora una volta destinati a lontane speculazioni, addolora me e tutti gli uomini di buona volontà che si stanno prodigando per il riscatto di questa terra.