“Opere attese da troppo tempo dai cittadini finalmente potranno essere completate e restituite al Paese, si tratta di opere già finanziate dallo Stato e mai realizzate.

Finalmente sono stati nominati i Commissari per sbloccare 57 opere pubbliche da tempo bloccate a causa di impasse burocratiche e ritardi nelle fasi nei lavori, sono 29. Le grandi opere comprendono: 16 infrastrutture ferroviarie, 14 stradali, 12 caserme per la pubblica sicurezza, 11 opere idriche, 3 infrastrutture portuali e una metropolitana, per un valore complessivo di 82,7 miliardi di euro (di cui 36,3 miliardi al Sud) finanziate, a legislazione vigente, per circa 33 miliardi di euro. Il finanziamento sarà completato con ulteriori risorse nazionali ed europee, compreso il Next Generation EU.I Commissari sono figure di alta professionalità tecnico-amministrativa, solo in un caso è stato nominato commissario straordinario il Presidente della Regione Siciliana.

Sono davvero contento dei grandi passi fatti dal governo verso la sburocratizzazione ed il commissariamento. Questa volontà porterà ad una ripresa economica, occupazionale ed infrastrutturale importante per tutto il Paese, da Nord a Sud. Il mio impegno già nel precedente governo è stato massimo e vedere oggi i frutti di tutto il lavoro svolto mi riempie di soddisfazione.

Per le opere infrastrutturali già nel 2021 si prevede l’apertura di 20 cantieri, cui se ne aggiungeranno 50 nel 2022 e ulteriori 37 nel 2023. Secondo una valutazione condotta da RFI e Anas, l’impatto occupazionale delle sole opere ferroviarie e stradali è valutabile in oltre 68.000 unità di lavoro medie annue nei prossimi dieci anni, con un profilo crescente fino al 2025, anno in cui si stima un impatto diretto sull’occupazione di oltre 100.000 unità di lavoro.

Tra le opere ferroviarie principali le linee Napoli-Bari, Palermo-Catania-Messina; il potenziamento delle linee Orte-Falconara e Roma-Pescara; la chiusura dell’anello ferroviario di Roma; il potenziamento con caratteristiche di AV della direttrice Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia. Tra le opere stradali principali rientrano: la SS Ionica 106; la SS 16 Adriatica e la SS 89 Garganica.

Per l’esecuzione degli interventi, i Commissari straordinari possono assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante e operano in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatto salvo il rispetto di una serie di principi e di disposizioni, tra cui quelli relativi all’aggiudicazione e l’esecuzione di appalti e concessioni, alla sostenibilità energetica e ambientale, al conflitto di interesse. Inoltre, un ulteriore limite è quello relativo alle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione e del subappalto.

Dunque un risultato importantissimo quello di oggi! Frutto di una semina cominciata da tempo che vede nel Dl semplificazioni la via che ha reso possibile lo sblocco di opere strategiche. Una vittoria importante per tutto il Paese.”

Giancarlo Cancelleri