L’attenzione del governo sulle tematiche AFAM è stata confermata in Legge di Bilancio con l’adozione di misure che definirei storiche. Ringrazio il Presidente Giuseppe Conte e il Ministro Gaetano Manfredi per l’impegno profuso e di seguito riporto una sintesi delle misure adottate.

*DIRITTO ALLO STUDIO*

– confermati, a decorrere dal 2021, gli incrementi di 165 mln di euro del Fondo per il finanziamento ordinario delle università (FFO) e di 8 mln del Fondo per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni AFAM statali già disposti dal Decreto Rilancio. In tal modo viene ampliata la platea degli studenti che beneficiano dell’esonero, totale o parziale, dal pagamento del contributo onnicomprensivo annuale.

*RICERCA*

– incremento di 1 mln di euro per anno, a decorrere dall’anno 2021, dei fondi per il funzionamento amministrativo e per le attività didattiche delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, al fine di consentire a queste di attuare servizi e iniziative a favore degli studenti disabili. Verrà prevista, altresì, la figura del *tutor accademico esperto* in didattica musicale inclusiva e appositamente formato.

*PERSONALE*

– modifica della disciplina per l’inquadramento nei ruoli dello Stato del personale degli Istituti superiori di studi musicali e delle Accademie di belle arti non statali, nell’ambito del processo di statizzazione delle medesime istituzioni;

– all’esito di tale processo, a decorrere dal 1° novembre 2021, verranno incrementate le dotazioni organiche delle istituzioni AFAM statali;

– differimento all’A.A. 2022/2023 dell’applicazione del regolamento sul reclutamento nelle istituzioni AFAM. Nelle more, è definito un ordine di priorità nell’utilizzo delle graduatorie per soli titoli per il conferimento di incarichi di docenza a tempo indeterminato;

– inserimento nelle dotazioni organiche delle istituzioni AFAM delle figure di “accompagnatori al pianoforte, accompagnatori al clavicembalo e tecnici di laboratorio”. A tal fine è istituito un apposito fondo con una dotazione di 2.5 mln di euro per il 2021 e di 15 mln di euro a partire dal 2022. Il loro rapporto di lavoro sarà regolato in un’apposita sezione del contratto collettivo nazionale di lavoro nel comparto istruzione e ricerca.

– introduzione di una disciplina transitoria, nelle more dell’applicazione del regolamento sul reclutamento, riguardante le procedure per il passaggio alla prima fascia, riservate ai docenti di seconda fascia in servizio a tempo indeterminato da almeno 3 anni accademici.

– norma di interpretazione autentica della legge di bilancio 2019 volta a chiarire che gli incarichi di insegnamento a tempo determinato presso le AFAM non sono comunque conferibili al personale in servizio di ruolo e sono attribuiti previo espletamento di procedure pubbliche. Tale divieto è però limitato al personale di ruolo che opera nella medesima istituzione.

*FONDO PER L’EDILIZIA*

– Al fine di promuovere gli interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico delle università, delle istituzioni AFAM e degli enti di ricerca, è istituito il Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca, con una dotazione di 100 mln di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, di 250 mln di euro per l’anno 2023, di 200 mln di euro per gli anni 2024 e 2025 e di 150 mln di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2035.