Rimango sconvolta leggendo la notizia della devastazione della scuola “Pertini” a Brancaccio. Un’azione criminosa che non è un semplice atto vandalico, ma la violazione di un presidio di legalità. Una notizia che lascia un senso di smarrimento e il dubbio che qualcuno abbia paura della scuola che orienta i ragazzi, nei quartieri più difficili, al senso dello Stato, al rispetto delle regole, al pensiero critico.
Esprimo piena solidarietà alla Preside Antonella Di Bartolo, che ha lavorato con grande dedizione per la sua scuola in questi anni, alle persone perbene del quartiere che ha avuto come esempio Don Pino Puglisi, ai genitori, ma soprattutto a tutti quei ragazzi che sicuramente aspettavano il giorno in cui sarebbero ritornati nella loro seconda casa, nella loro seconda famiglia.