MIBAC, ECCO LE PRIORITÀ DI BONISOLI
Dalle procedure concorsuali per le nuove assunzioni al Mibac ai decreti attuativi della legge sullo spettacolo (attraverso nuovi interventi normativi), dalla realizzazione di un catalogo unico nazionale digitale del patrimonio culturale e nuove misure a sostegno del Fondo Unico per lo Spettacolo, fino alla valorizzazione della moda e del design e alla revisione del codice dei Beni culturali. A quanto apprende Agcult, sono questi alcuni dei contenuti dell’Atto di indirizzo che stabilisce le priorità politiche da realizzarsi nell’anno 2019 e per il triennio 2019-2021 emanato a fine 2018 dal ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli e ora in attesa di essere pubblicato dopo aver ricevuto il via libera dalla Corte dei Conti. Intanto, in attesa della bollinatura del documento ministeriale, gli uffici del ministro hanno scritto ai Direttori generali e ai Direttori degli Istituti e dei Musei dotati di autonomia speciale affinché individuino, sulla base delle priorità indicate nel testo, “le proposte volte alla definizione degli obiettivi da conseguire nell’anno 2019”.Nel documento che dovrebbe essere diffuso nelle prossime settimane si trovano le azioni strategiche che impegneranno il Ministero nei prossimi anni. Tra le iniziative che il Mibac è chiamato da Bonisoli a mettere in atto c’è la mappatura dei beni culturali abbandonati e non utilizzati come anche la prevenzione del rischio per i siti archeologici. Sarà realizzato poi un Catalogo Unico Nazionale Digitale del patrimonio culturale e il monitoraggio della gestione dei siti UNESCO italiani. Specifica attenzione sarà posta allo spettacolo e al cinema attraverso l’adozione di mirate misure di sostegno al Fondo Unico, azioni per il risanamento delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, l’adozione dei decreti attuativi della legge sullo spettacolo e miglioramento dei criteri di assegnazione delle risorse. Interventi normativi sono previsti per l’adozione di provvedimenti necessari all’attuazione della legge sullo spettacolo, in materia di archeologia preventiva e in materia di architettura. Dal 2019 saranno avviate le procedure concorsuali per l’assunzione di personale, come previsto dalla Legge di Bilancio approvata alla Camera lo scorso 30 dicembre. Previste anche misure di rafforzamento delle funzioni di tutela e la revisione del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Tra i punti anche l’implementazione del programma culturale di Matera 2019. Infine, entra nel programma del ministero anche la valorizzazione del patrimonio culturale della moda e del design. In particolare, sarà posta attenzione alla promozione del Made in Italy, nei campi specifici della moda e del design.
(Fonte comunicato AGCULT)