E finalmente pensiamo anche all’alta velocità in Sicilia!!
Il nostro Giancarlo Cancelleri non ha mai perso di vista l’obiettivo: all’adeguamento delle strutture si aggiunge la possibilità di traghettare su un treno che entri per intero nella nave (solo i siciliani possono capire cosa vuol dire l’avanti e indietro e lo sferragliamento in piena notte!!) Tutti i Siciliani che percorrono la tratta Palermo/Messina nello stesso tempo in cui si percorre la tratta Roma/Milano, tirano un sospiro di sollievo!
11 mar. (Adnkronos) – Il “collegamento stabile” sullo Stretto di Messina si farà. Ad annunciarlo è stato il sottosegretario delle Infrastrutture, Giancarlo Minutella, ospite di Casa Minutella, andata in onda su BlogSicilia.it e VideoRegione e in differita su Radio Fantastica Rmb. Il pentastellato non usa, però, la parola Ponte. “Dovremo valutare se sia meglio il Ponte o il tunnel visto che ci sono progetti Saipem molto promettenti – ha precisato -. L’unica certezza è che un collegamento stabile si farà. Non c’è la possibilità di decidere di non fare nulla”.
Ma, intanto, Cancelleri pensa di portare ugualmente l’alta velocità in Sicilia. “Stiamo lavorando per un Frecciarossa da 5 vagoni, più corto – ha detto -. Questo perché si tratta di un treno che non si può montare e smontare come tutti gli altri ma nasce in una conformazione e lunghezza e tale resta. Un treno da 5 vagoni può entrare per intero nel traghetto e questo ci permetterebbe di far arrivare l’alta velocità in Sicilia”. Ma non basta perché serve l’infrastruttura. “Stiamo lavorando per portare la rete in condizione di garantire una velocità fra i 10 e i 200 chilometri orari e per le opere ferroviarie in Sicilia abbiamo scelto un commissario siciliano e molto competente – ha concluso Cancelleri -. Si tratta dell’ingegnere Filippo Palazzo, un tecnico Rfi molto noto anche in Sicilia. Un uomo del fare”.