L’allargamento dell’Art Bonus ai soggetti finanziati dal Fondo unico dello spettacolo (FUS) non è rientrato nel maxi emendamento al decreto CuraItalia come avremmo voluto, ma resta un obiettivo prioritario per il Movimento 5 Stelle.
Non è un caso se infatti è stato accolto l’ordine del giorno a mia prima firma che impegna il governo a valutare l’opportunità di estendere la previsione del credito di imposta al 65% sulle donazioni ad una vasta platea di soggetti.
Si tratta di una misura quanto mai necessaria e attuale, nell’ottica di un rilancio del settore della cultura e dello spettacolo. La nostra attenzione e il nostro impegno su questo fronte restano altissimi.