Altro viaggio nel mondo dell’AFAM ed altri incontri.
Ieri Domenica 28 è stata la volta di ISIA ROMA DESIGN in occasione del convegno sulla quarta edizione della RDE- Roma Design Experience.
Nella bellissima cornice dell’Acquario Romano, oggi Casa dell’Architettura, ho avuto modo di verificare che il terzo livello nel mondo delle AFAM è già in atto e direi è già avanti.
Come avanti è il raccordo tra l’Alta Formazione Artistica e il mondo dell’imprenditoria, raccordo che in parlamento abbiamo appena suggellato includendo le Istituzioni AFAM nei soggetti fondatori degli ITS e che perseguo ormai da mesi chiedendo maggiori investimenti per la ricerca artistica (includendo nella sua estensione appunto design, moda e tutto il Made in Italy) anche dal PNRR.
Una mission orientata a temi etici e sostenibili e il raccordo con soggetti terzi pubblici e privati, mi sono apparsi i punti di forza del format di RDE ideato e presentato ieri egregiamente dai professori Massimiliano Datti e Tommaso Salvatori e realizzato in una settimana intensiva di sfide progettuali offerte da importanti realtà istituzionali ed imprenditoriali.
Parliamo tra l’altro di un design che si occupa non solo o non più di un prodotto fisico ma che progetta il raggiungimento di obiettivi che coinvolgono sistemi complessi e finalizzato a risultati “rigenerati e rigeneranti” di interesse collettivo.
Tra i soggetti coinvolti il CNR, Arpa Sicilia, Uni-Italia, la FAO, l’ Ordine Architetti Roma, Legambiente Onlus, MAXXI, Fondazione istituto Italiano di Tecnologia, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli – Unità Ospedaliera di Oncologia Pediatrica, DiCulther, Scomodo, Zètema Progetto Cultura, …
Ed inaspettati i concept realizzati dagli studenti tanto da richiedere a gran voce, finalmente, un riconoscimento giuridico ed economico di quello che sarà anche per l’AFAM il dottorato e l’assegno di ricerca.
E tanto inaspettati da sperare che questi lavori possano diventare realtà.
Ad maiora!