Apro la mia agenda e mi prende lo sconforto: è stato tutto inutile?
Tre anni di lavoro intenso e appassionatissimo per la scuola, la musica, la mia terra, gli animali. Dentro quella agenda ho portato la mia vita di insegnante, musicista, siciliana e amica degli animali.
A questo serviva la mia “poltrona” in Senato. Lo dico con rabbia e mi sento offesa con chi ha usato nei miei confronti parole come “attaccata alla poltrona”, “inciucio”, “collusi”… E con chi stamattina ha già dimenticato il Presidente Giuseppe Conte, la sua signorilità e umanità, l’averci accreditato in Europa e aver trattato e ottenuto 209 miliardi grazie alla sua credibilità e competenza.
La furbizia, il fregare il prossimo, l’aver innescato una crisi ed essere volato sorridente in Arabia a tutelare i propri interessi, sembra siano divenuti valori aggiunti in una scala di valori di cui si sono perse le coordinate. Così scrive Scanzi: “Renzi ha avuto un atteggiamento politicamente empio e ne risponderà dinnanzi alla Storia. Chi lo difende è colpevole, patetico e indifendibile.“ Ma d’altronde questo ci ha insegnato il berlusconismo: curare i propri interessi anche in conflitto con la gestione della cosa pubblica, magari ostentando il disprezzo per le regole!! Brutta bestia certa politica…
Intanto schizzano in borsa i titoli di Atlantia (la società autostradale del Ponte Morandi): chiedetevi perché…
Rimpiangeremo il Presidente Conte, a cui va tutta la mia stima e la mia riconoscenza. Orgogliosa di aver fatto parte, insieme a tutti i miei colleghi del Movimento 5 Stelle, di un gruppo entusiasta e instancabile.