L’anno prossimo uno studente su due non pagherà le tasse universitarie.

Grazie al Decreto Rilancio abbiamo aumentato di 165 milioni di euro per l’anno 2020 il Fondo per il finanziamento ordinario delle università e stanziato più di 2 miliardi per università, enti di ricerca e AFAM, per individuare ulteriori casi di esonero o riduzione delle tasse a carico degli studenti, con l’estensione della cosiddetta “no tax area”, misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle già nella scorsa legislatura con una proposta di legge ad hoc.

La tassazione universitaria in Italia è tra le più alte d’Europa. Contrastiamo il basso numero di iscritti e di laureati negli atenei italiani, venendo incontro alle esigenze di famiglie e studenti che hanno diritto di accedere allo studio