Firmata l’intesa con i sindacati in vista del decreto per il reclutamento nella scuola che sostituisce il decreto/sanatoria Bussetti, firmato ad insaputa della prima forza di maggioranza, e da noi profondamente contrastato per la indiscriminata, quanto impossibile stabilizzazione di tutti i precari senza alcuna selezione.
Non saranno attivati i PAS nè sarà consentita l’ammissione al ruolo incondizionata e senza selezione di tutti i precari, sia perché i numero dei posti disponibili per il ruolo non poteva contenerli tutti, sia perché la nostra legislazione prevede che i posti riservati non possano superare il 50% dei posti disponibili.
Ma ancor di piu perche’ bisogna garantire nella nostra scuola docenti motivati e competenti.
Ritengo un’ottima soluzione quella di prevedere prove informatizzate che escludono possibilità di ricorsi per valutazioni non oggettive ma, contestualmente, verifiche simulate e sul campo delle competenze didattiche .
Bene allo sbarramento a 7/10 minimi per salire in cattedra : 180 giorni x 3 annualità non possono garantire la preparazione di un docente a cui affidiamo bambini e ragazzi .
Bene l’attivazione di un percorso formativo abilitante all’interno dell’anno di prova per i vincitori e ore assunzione per gli idonei .
Arriva anche la stabilizzazione dei vincitori di concorso 2016 e 2018 che possono spostarsi in graduatorie dove risultano
posti disponibili valutando una precedenza indiscussa .
Benissimo anche per il concorso per DSGA a cui possono accedere i facenti funzione per almeno tre anni.
Un grazie di cuore al
Nostro Ministro e al sottisegretario Lucia Azzolina che di è spesa per un proficuo raccordo con tutte le forze parlamentari.

Firmata l’intesa con i sindacati in vista del decreto per il reclutamento nella scuola che sostituisce il decreto/sanatoria Bussetti, firmato ad insaputa della prima forza di maggioranza, e quindi da noi componenti la Commussione Senato 5 stelle contrastato per la indiscriminata, quanto impossibile stabilizzazione di tutti i precari senza alcuna selezione.
Non saranno quindi attivati i PAS nè sarà consentita l’ammissione al ruolo senza selezione di tutti i precari, sia perché il numero dei posti disponibili per il ruolo non poteva contenerli tutti, sia perché la nostra legislazione prevede che i posti riservati non possano superare il 50% dei posti disponibili; ma ancor di piu perche’ bisogna garantire nella nostra scuola docenti motivati e competenti.
Ritengo un’ottima soluzione quella di prevedere prove informatizzate che escludono possibilità di ricorsi per valutazioni non oggettive ma, contestualmente, verifiche simulate e sul campo delle competenze didattiche .
Bene allo sbarramento a 7/10 minimi per salire in cattedra : 180 giorni x 3 annualità non possono garantire la preparazione di un docente a cui affidiamo bambini e ragazzi .
Bene l’attivazione di un percorso formativo abilitante all’interno dell’anno di prova per i vincitori e pre-assunzione per gli idonei .
Arriva anche la stabilizzazione dei vincitori di concorso 2016 e 2018 che possono spostarsi in graduatorie dove risultano
posti disponibili vantando una precedenza indiscussa .
Benissimo anche per il concorso per DSGA a cui possono accedere i facenti funzione per almeno tre anni.
Un grazie di cuore al
Nostro Ministro e al sottosegretario Lucia Azzolina che si è spesa per un proficuo raccordo con tutte le forze parlamentari.